GIORNATA MONDIALE DEL DIABETE - Il nostro diritto ad un futuro più sano

Agisci oggi per cambiare il futuro

1 Donna su 10 convive con il diabete.

Il 14 novembre 2017 si celebra la Giornata mondiale del diabete, dedicata in particolare alle donne: ai fini di una sua prevenzione o di una diagnosi precoce si tengono – dal 6 al 18 novembre – tante iniziative gratuite grazie a Diabete Italia onlus. Sono previste circa 1000 iniziative nelle piazze, presso i Centri di diabetologia (dove si potranno verificare eventuali complicanze), dai medici di medicina generale e in una serie di farmacie (ad esempio nel Lazio hanno aderito le farmacie comunali).

 Vogliamo approfondire con particolare attenzione il diabete mellito, una condizione sulla quale la dieta e l'esercizio fisico sono preziosi alleati nella prevenzione e nel trattamento della sindrome in questione.

 Il diabete mellito può essere di due tipi:

1- insulino-dipendente

2- insulino-resistente

Cosa significa?

Il diabete di tipo 1 è una vera e propria malattia autoimmunitaria: il sistema immunitario stesso, anche se non dovrebbe, produce degli anticorpi che distruggono le cellule del pancreas deputate alla produzione di insulina. L'insulina è uno dei principali responsabili della concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia): è quindi un ormone ipoglicemizzante che trasporta il glucosio dal sangue ai tessuti, diminuendo così la glicemia.Nel diabete di tipo 2 vi è una vera e propria resistenza del tessuto muscolare all'insulina. Questa condizione è uno stimolo per le cellule pancreatiche a produrre insulina in maniera abnorme. La conseguenza di ciò è un declino della funzione delle cellule pancreatiche. In questo tipo di diabete, ha grande rilevanza anche l'aumento di peso corporeo, che comporta una maggiore sintesi di trigliceridi che si accumulano nelle cellule pancreatiche determinandone una diminuita funzione.

Cosa comporta il diabete, quindi, in entrambi i casi? Iperglicemia.

L'iperglicemia è una condizione molto pericolosa in cui le concentrazioni di glucosio nel sangue superano i livelli medi ottimali. Il glucosio è una delle principali fonti di energia per tutte le cellule dell'organismo e, come già detto, viene trasportato a queste tramite l'azione dell'insulina.

Una condizione di iperglicemia protratta per molte ore può portare a disidratazione e ad altre conseguenze molto gravi.

 Cosa possiamo utilizzare come terapia non farmacologica per controllare il diabete? Per entrambi i tipi di diabete mellito, abbiamo due alleati preziosissimi: una dieta corretta e un regolare esercizio fisico.

 La dieta, non è complessa o restrittiva e deve avere quattro obiettivi principali:

1- controllo glicemico

2- raggiungimento e mantenimento del peso corporeo ideale

3- la prevenzione ed il trattamento dei principali fattori di rischio cardiovascolare

4- mantenimento di uno stato di benessere psico-fisico.

 L'attività fisica è fondamentale non solo nella prevenzione del diabete, ma anche quando la malattia è già presente, in quanto produce molti effetti positivi come il miglioramento della circolazione e la diminuzione del peso. Una regolare attività fisica, a volte, consente persino di ridurre il dosaggio di farmaci ipoglicemizzanti: l'esercizio fisico, infatti, migliora l'utilizzazione dell'insulina a livello periferico, riducendo quindi la resistenza insulinica tipica del diabete di tipo 2.

14. Novembre 2017
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