MRS.SPORTY: Il "mio" stile di vita

Mrs. Sporty non è una palestra: è uno stile di vita.

La prima volta che sono entrata in questa grande sala piena di schermi futuristici avevo in mente di perdere qualche chilo, di rimodellare la figura, di prepararmi alla prova costume. Da qualche mese la mia vita era diventata più sedentaria e cominciavo a risentire dell’assenza di esercizio fisico. Mio marito un giorno mi ha mostrato un volantino: proprio vicino casa nostra stava per aprire la prima palestra per sole donne di Roma, così un sabato pomeriggio sono andata a vedere di cosa si trattava. La proposta mi è sembrata interessante: niente sala pesi, niente corsi collettivi, un allenamento di soli 30 minuti, personalizzato in base ai miei obiettivi e alle mie piccole patologie, così ho pensato: ‘perché non provare’? E’ ormai passato più di un anno da quel giorno e per la prima volta, senza quasi accorgermene, non ho subito quel calo di motivazione che in passato mi ha fatto mollare altre palestre nel bel mezzo dell’anno in più di un’occasione. Al contrario: la mia motivazione è aumentata. Ora magari qualcuno si aspetterà che riferisca di grandi variazioni di peso e di misure, di come il mondo mi veda più bella. Il web è pieno di testimonianze di donne che hanno trovato magrezza e felicità con i metodi più disparati. Io invece voglio condividere un percorso che ho fatto su un sentiero meno battuto, perché il cambiamento che ho sperimentato in questo splendido posto è stato innanzitutto di testa. Col passare dei mesi ho iniziato a concentrarmi meno sul raggiungimento dell’obiettivo che avevo in testa all’inizio e più sul benessere successivo ai singoli allenamenti. Ho iniziato a notare piccoli cambiamenti nei gesti più scontati. Uno scatolone sollevato prestando attenzione alla postura, una rampa di scale salita di corsa senza andare in affanno, la sensazione di rilassata stanchezza alla fine dell’allenamento. La mia necessità di sonno è gradualmente cambiata: ho iniziato a coricarmi prima e ad alzarmi più riposata la mattina, a prestare più attenzione ai diversi cibi e a come l’organismo reagisce ad essi, virando progressivamente verso un’alimentazione più salutare, volta al raggiungimento di un peso sano. Mi sono resa conto che perdere quei chili che tanto odiavo all’inizio non era la mia via verso un peso sano. Ho iniziato a vedermi allo specchio con occhi diversi, meno critici, sono diventata la cheerleader di me stessa. Oggi se posso mi alleno anche tutti i giorni, senza paura di mollare tutto se una volta non posso andare o magari sono solo stanca e ho voglia di riposare. Gli esercizi del mio allenamento sono facilmente replicabili fuori casa, dato che si lavora principalmente col peso del proprio corpo e in posizione eretta, senza panche o macchinari elaborati. Tutto lo staff Mrs. Sporty ha seguito e continua a seguire questo mio percorso con professionalità ed attenzione, è soprattutto grazie a loro se la mia motivazione è rimasta alta: non c’è stato un solo allenamento in cui io mi sia sentita abbandonata a me stessa, le personal trainer correggono la postura e l’esecuzione di tutti gli esercizi, controllano i progressi con scrupolo e spirito critico, pronte ad indicarti la strada da seguire in base ai tuoi obiettivi. Aspetto acqua e sapone, mai sopra le righe, sono delle professioniste e compagne di viaggio che nulla hanno a che vedere con gli istruttori di palestre che ho sempre incontrato, concentrati solo sulla propria immagine e sullo spingere gli iscritti a fare altrettanto. Da Mrs. Sporty il concetto di immagine si sposta su un piano più salutare e meno ossessivo: niente specchi in sala, solo semplici attrezzi e tanta voglia di essere in forma. Noi donne siamo già bombardate a sufficienza dai media e dalla società con immagini distruttive di magrezza innaturale, ora abbiamo finalmente un punto di riferimento che promuova la salute, la diversità, l’alimentazione sana e la cura del proprio corpo. Mrs. Sporty non è la mia palestra: è il mio stile di vita.