La Kombucha è una bevanda a base di tè zuccherato, fatto fermentare tramite un ‘fungo’, che in realtà è una cultura simbiotica di lieviti e batteri, lo SCOBY (Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast).

Originaria dell’Estremo Oriente, pare sia giunta in Europa attraverso la Russia, grazie al crescente interesse degli occidentali nei confronti della cultura e della medicina orientale. Diffusa in Cina già 2000 anni avanti Cristo, abbiamo testimonianza del suo peregrinaggio dalla Corea al Giappone nel 141 AC grazie a un medico di nome Kombu che curò con la bevanda i disturbi digestivi dell’imperatore giapponese. Pian piano le proprietà di questa bevanda leggermente frizzante, dal gusto agro-dolce molto piacevole e rinfrescante si diffusero anche al mondo occidentale.

Lo SCOBY consiste in una membrana robusta e gelatinosa della forma di un disco piatto che vive in una soluzione nutriente di tè e zucchero, dove si moltiplica costantemente attraverso la germinazione: nutrendosi dello zucchero in cambio produce preziose sostanze che rilascia nella bevanda come l’acido glucoronico, l’acido lattico, vitamine, aminoacidi, sostanze antibiotiche e altri prodotti.

Nonostante le sue proprietà curative non siano riconosciute dalla medicina tradizionale, è stato testimoniato che il consumo continuativo di questa bevanda (un mezzo bicchiere al giorno pare sia la dose sufficiente) consenta la disintossicazione dell’intero organismo, principalmente attraverso l’azione dell’acido glucoronico. Una volta eliminata la maggior parte delle tossine, il corpo è in grado di mettere in moto i propri meccanismi di auto-guarigione.

Tra le proprietà più assodate oltre a quelle probiotiche, antibiotiche e batteriostatiche, che si manifestano soprattutto nei confronti dell’apparato digerente, nel rispetto e nella protezione della flora intestinale, troviamo il rafforzamento delle cellule e del metabolismo; la cura dell’artrite e dei problemi alle giunture; la regolazione della pressione arteriosa; cura dell’arteriosclerosi; cura dei calcoli renali; prevenzione di molte affezioni oculari, della caduta dei capelli e prevenzione del cancro grazie al Dextrogyral (L-acido lattico +), una sostanza che impedisce lo sviluppo dei tumori nei tessuti (vedi studi dei Dr. Rudolf Sklenar e Alexander Solzhenitsyn).

 

 

16. Ottobre 2017
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